Con l'amico Alberto Petenà (co-proprietario del negozio Hot Stuff Stores di Jesolo nonchè co-responsabile del Venice Venice Hotel di Venezia), Blacky e Luce (le nostre rispettive amiche a 4 zampe) siamo andati alla scoperta di un luogo incantato, dove il tempo sembra essersi fermato: l'altopiano del Cansiglio.
Altopiano prealpino, appunto, tra il Veneto e il Friuli Venezia Giulia, a cavallo tra le province di Belluno, Treviso e Pordenone. Qui c’è una tra le più belle foreste di faggi e abeti secolari che con i suoi 7.000 ettari rappresenta la seconda foresta italiana per estensione.
Meta tra le più amate dagli escursionisti, il Cansiglio è ideale anche per trascorrere una giornata stesi nei prati a prendere il sole e fare pic nic.
Molti i sentieri da percorrere a piedi, a cavallo, in mountain bike e che d’inverno sono invece perfetti per le racchette da neve. Gli itinerari sono segnalati, ma è necessario prestare sempre attenzione alle "voragini" naturali che costellano l'area. Il Cansiglio deve infatti alla sua natura carsica la presenza di doline e inghiottitoi in superficie, spesso di grande suggestione, che si concentrano soprattutto nel versante sudorientale dell'area.
Abitato fin da tempi antichissimi, il Cansiglio è stato uno dei luoghi della Resistenza durante la seconda guerra mondiale e dagli inizi del 1800 accoglie anche un insediamento etnico di origine germanica, i Cimbri. Per conoscere la cultura di questa popolazione proveniente dall'altopiano dell'Asiago visitate i villaggi di Campon e Pian Osteria e il Museo etnografico a loro dedicato.